Un centro per gli edonisti, una fonte di ispirazione per gli artisti e un paradiso per gli appassionati di storia: Parigi è una destinazione fantastica per milioni di viaggiatori ogni anno. Le panetterie storiche, i musei iconici e i caffè all'angolo si sentono ancorati a un'altra epoca, ma lo spirito della città si proietta verso una scena gastronomica dinamica e multiculturale, dominata da giovani talenti francesi e stranieri. È proprio questa giustapposizione di vecchio e nuovo che rende Parigi un luogo sempre perfetto da visitare. Quindi andate in esplorazione, perdetevi, mangiate fino al mal di pancia e poi fatelo di nuovo. La Città della Luce continua a brillare.
Quando è il momento migliore per andare a Parigi?
Se arrivate a Parigi aspettandovi l'immagine della primavera che si vede nei film di Hollywood, probabilmente rimarrete delusi. Negli ultimi anni, i mesi tra aprile e giugno hanno registrato temperature inferiori alla media e precipitazioni record, ben lontane dalle interminabili giornate di sole dei film. Il tempo è del tutto inaffidabile, il che smentisce le ambizioni di molti viaggiatori di fare un viaggio all'asciutto all'inizio della stagione. La fine dell'estate e l'inizio dell'autunno sono in genere i periodi più caldi (anche se le estati in generale sembrano essere sempre più calde), inoltre questo è il periodo in cui Parigi è più attiva dal punto di vista culturale, con la presentazione di nuove mostre e il ritorno di alcuni dei festival più attesi. Dicembre e gennaio offrono un'esperienza più festosa, con i mercatini di Natale che costeggiano i viali più eleganti e le luci scintillanti che illuminano le boutique della città. A parte il tempo, non c'è un momento sbagliato per visitare Parigi, con la pioggia o con il sole.
Come muoversi a Parigi
Sia che arriviate dall'Europa o da più lontano, quando arrivate in uno dei due aeroporti di Parigi – Roissy Charles-de-Gaulle o Orly – siete a breve distanza in treno, autobus o taxi dal cuore pulsante della città. La RER B, una linea ferroviaria regionale, è il modo più rapido per raggiungere il centro città. Anche gli autobus Roissy e Orly lasciano i passeggeri in punti nevralgici della città per circa 10-12 dollari. I taxi sono comodi, ma possono essere costosi. Pianificate in anticipo e provate G7 Sharing, che offre corse private o condivise a tariffa fissa prenotabili da e per l'aeroporto.Ci sono poche città internazionali così eminentemente percorribili a piedi come Parigi. Quando i vostri piedi non saranno più in grado di sostenere le vostre visite a musei e ristoranti, il sistema di trasporto pubblico offre un modo efficiente e facile da usare per collegare i numerosi quartieri della città. Gli autobus offrono la vista migliore, ma il métro è il mezzo più rapido e affidabile per raggiungere le vostre destinazioni. Per informazioni più dettagliate, scaricate l'app "Next Stop Paris", accessibile anche offline. Se i taxi non sono alla portata del vostro budget, prendete in considerazione gli abbonamenti giornalieri o settimanali per girare Parigi su due ruote con Vélib, il programma di bike-sharing di successo della città.
Cose da non perdere a Parigi
– Che sia all'apice dell'estate o nell'umore di una notte d'inverno, niente suscita un coro di ooh e ah come una piacevole passeggiata dopo cena attraverso i ponti iconici della città e lungo le rive della Senna. Attraversate il Pont des Arts verso l'Institut de France e proseguite lungo le banchine del fiume, osservando i Bâteaux Mouches che scorrono e illuminano il fiume con le loro luci. Continuate a vagare fino a quando non raggiungerete un punto in cui fermarvi per ammirare lo scintillio della Torre Eiffel (ogni ora, dopo il tramonto). È gratuito e assolutamente straordinario in ogni periodo dell'anno. – Se il tempo a disposizione lo consente, non si può mancare di visitare il Louvre, il Museo d'Orsay e il Sacro Cuore, o di fare una passeggiata nei Giardini del Lussemburgo.- Dopo il devastante incendio dell'aprile 2019, la Cattedrale di Notre-Dame rimane chiusa per lavori di restauro. I funzionari hanno dichiarato che il piazzale antistante la chiesa potrebbe essere aperto già nel marzo 2020, ma per il momento potrete solo scattare una foto da lontano.
Cibi e bevande da provare a Parigi
– È possibile trascorrere giornate intere passeggiando tra le sale marmorizzate del Louvre o tra le favolose strade di ciottoli, ma Parigi è soprattutto una città per insaziabili amanti dell'enogastronomia. Mescolando i classici visionari della ristorazione con l'influenza crescente dei giovani talenti culinari, si ottiene una scena gastronomica in rapida evoluzione e deliziosamente deliziosa. – I ristoranti più in voga della città tendono ad avere sistemi di prenotazione che nel migliore dei casi sono arcani e nel peggiore inesistenti, quindi è bene pianificare in anticipo per assicurarsi un tavolo ambito. Oppure prendete una sedia in un caffè del quartiere e guardate il mondo che passa.- Per quanto riguarda le mance: Non lasciate la mancia per il self-service ai banchi o ai buffet; arrotondate all'euro o aggiungete un euro al conto quando ordinate le bevande; lasciate pochi euro per i piatti informali e lasciate una mancia di circa il 15% nei ristoranti formali (a patto che non sia già inclusa una tassa di servizio).
Cultura a Parigi
– Ogni città internazionale ha i suoi luoghi simbolo e le sue istituzioni culturali. A Parigi, la maggior parte dei viaggiatori cita il Louvre come tappa obbligata per l'arte, ma i visitatori curiosi dovrebbero guardare oltre i soliti sospetti ed esplorare luoghi come il Musée de la Vie Romantique, il Museo d'Arte e Storia Ebraica, la Cinémathèque Française e la Fondation Cartier.
– Immergetevi in un capitolo affascinante della storia parigina del XX secolo con un tour a piedi del Context guidato da uno storico e incentrato sull'occupazione della città da parte della Germania nazista, un periodo segnato da disordini, coraggio ed eroismo. – Data la ben documentata propensione dei parigini a celebrare l'arte, la cultura e il design in tutte le sue forme, è possibile contare su un ricco programma di festival durante tutto l'anno. Che si tratti di una parata di quartiere o di eventi su larga scala come Paris Plage e Nuit Blanche, vale la pena di pianificare la vostra vacanza in base al calendario delle celebrazioni della città.
Consigli di viaggio locali per Parigi
– Salutare sempre i negozianti e il personale dei ristoranti con "bonjour" quando si entra e prima di fare una domanda o una richiesta – Evitare i ristoranti che hanno traduzioni in inglese stampate sul menu o che espongono più bandiere. Quando i vagoni della metropolitana sono affollati, rinunciate al posto a sedere e restate in piedi.- Una baguette è sempre meglio con il formaggio – più vecchio è il formaggio, meglio è.- Non trascurate i mercati contadini della città come potenziali punti di ristoro.- La fedeltà ai macaron vacilla tra Ladurée e Pierre Hermé, quindi provateli entrambi e decidete voi stessi.- Gli Champs-Élysées hanno poche qualità da riscattare e sono considerati dai locali la Times Square di Parigi. Saltateli e optate per una vista dall'alto dell'Arco di Trionfo.
Informazioni pratiche
– I visitatori statunitensi che si recano in Francia non hanno bisogno di un visto per soggiorni inferiori a 90 giorni, ma è necessario un passaporto valido per almeno tre mesi oltre la durata del soggiorno. – La Francia utilizza spine di tipo E e C (e anche F, se ha un pin in più), quindi i visitatori statunitensi avranno bisogno di un adattatore. Poiché la tensione elettrica standard in Francia è di 230 V, avrete bisogno anche di un convertitore di tensione (la tensione standard negli Stati Uniti è di 110) per evitare di friggere gli elettrodomestici. – La valuta ufficiale della Francia è l'euro; controllate i tassi di conversione qui, ma tenete presente che i tassi che pagherete per convertire i dollari in euro saranno leggermente più alti. E prendete in considerazione l'utilizzo di una carta di credito che non applichi commissioni per le transazioni internazionali. – La lingua ufficiale è il francese, bien sûr, anche se è probabile che si sentano parlare diverse lingue, dato che Parigi è una città internazionale. I parigini apprezzano gli sforzi per parlare un po' di francese, quindi vale la pena – e si consiglia vivamente – di imparare almeno le basi prima di arrivare.