Natale in Romania: tradizioni e usanze

La Romania è una terra con molte più tradizioni di quelle che normalmente ci si aspetterebbe da un paese meno conosciuto dell'Europa orientale, e il Natale non fa eccezione.

Da allegri gruppi di bambini che cantano canti di porta in porta a piatti appetitosi e abitudini varie e bizzarre, la patria di Dracula è un luogo davvero sorprendente dove trascorrere il Natale.

Alcune di queste usanze e tradizioni sono antiche, insolite e autentiche; altre sono state prese in prestito da oltreoceano, ma, insieme, mettono la Romania in uno stato d'animo di festa, offrendole un'identità unica e un fascino speciale durante le vacanze invernali.

La stagione natalizia in Romania prende il via subito dopo il giorno di Sant'Andrea (30 novembre), quando, secondo le leggende locali, vampiri e spiriti maligni vengono alla luce. Il periodo che precede il Natale è ricco di splendide celebrazioni, tra cui la Festa Nazionale della Romania (1° dicembre) e San Nicola (Mos Nicolae), quando tutti i bambini ricevono regali.

Vediamo quindi cosa aspettarci da una vacanza di Natale in Romania.

Digiuno di Natale (Postul Craciunului)

Digiuno di Natale

I rumeni sono un popolo religioso e di solito praticano il digiuno durante tutto l'anno (lunedì e venerdì) astenendosi dal mangiare prodotti animali. Molto importante è il digiuno della Natività, che va dal 14 novembre al 24 dicembre. Secondo la religione ortodossa, durante questi 40 giorni che precedono il Natale, nessuno può mangiare carne, uova o latte, con poche eccezioni in cui è consentito il pesce (Sant'Ignazio).

San Nicola (Sfantul Nicolae)

Stivali con doni per San Nicola

Particolarmente popolare tra i più piccoli, San Nicola viene festeggiato il 6 dicembre con grandi festeggiamenti e molti regali. Alla vigilia di San Nicola, tutti i bambini rumeni puliscono i loro stivali, li mettono alla porta (o alla finestra) e vanno a dormire in attesa che Mos Nicolae li riempia di regali. Al mattino, i più obbedienti scopriranno tante piccole sorprese, per lo più dolci, infilate nelle scarpe, mentre i più cattivi troveranno solo la simbolica verga.

Macellazione di maiali (Taierea porcului)

Carne affumicata

La macellazione del maiale non è in realtà un'usanza nazionale di cui si possa andare fieri, ma è una tradizione natalizia di lunga durata che la Romania mantiene ostinatamente.

Ogni anno, nel giorno di Ignat (Sant'Ignazio), il 20 dicembre, le famiglie rumene di tutta la campagna sacrificano i loro maiali per avere un ricco pasto per Natale. Sembra crudele, lo so, e in effetti lo è, ma dietro questo orrore c'è una cerimonia molto complessa che fa parte delle usanze locali da sempre.

Tutto inizia la mattina presto con l'uccisione vera e propria e prosegue con una serie di procedimenti attraverso i quali tutta la carne viene accuratamente preparata. Dalla fusione del grasso alla preparazione delle salsicce, una cosa è certa: i rumeni sanno davvero come cucinare ogni pezzo del povero animale.

Riunione di famiglia

Riunione di famiglia per Natale

In Romania, il Natale è sempre stato una grande opportunità per i membri della famiglia di riunirsi per trascorrere un po' di tempo nell'atmosfera calda, affettuosa e accogliente della propria casa. Gran parte della popolazione rumena vive al di fuori del Paese e chi non lo fa cerca di guadagnarsi da vivere lavorando nelle grandi città, lontano dalle proprie famiglie.

Tuttavia, durante il Natale, la maggior parte delle case rumene si riempie di vicini, amici, parenti e buona volontà: un'atmosfera piacevole e confortevole in cui tutti ridono, ballano, cucinano e raccontano storie. I cantori che bussano continuamente alla porta e le decorazioni colorate aggiungono un allegro tocco di festa alla scena.

Questo periodo dell'anno è davvero un'occasione per tutti i membri della famiglia di ricaricare le batterie e creare ricordi che li terranno al caldo per tutto l'anno a venire.

Cibo di Natale

Involtini di cavolo ripieni

Il cibo è probabilmente la parte principale di ogni festività in Romania, ma il Natale è una vera festa per i sensi. La preparazione inizia con la macellazione del maiale, quando buona parte dell'animale viene trasformata in prosciutto affumicato, pancetta, salsicce, salsicce di fegato, zampone e altri bizzarri e deliziosi piatti rumeni, i cui nomi sono talvolta difficili da tradurre.

La vigilia di Natale le donne preparano il sarmale (deliziosi involtini di carne e riso avvolti in cavoli/salvia, serviti con polenta, peperoncino e panna acida) e preparano i cozonaci, una sorta di pan di Spagna con noci, cacao e delizie turche, simile al panettone italiano, ma più consistente.

La cena di Natale è un pasto ricco e a più portate, con piatti forti come il maiale arrosto, le verdure sottaceto, la deliziosa insalata di boeuf e tanto vino fatto in casa per mandar giù il tutto.

Canti rumeni (Colinde)

Albero di Natale decorato

Probabilmente la parte più bella del Natale rumeno è la laboriosa e magica suite di canti che si può ascoltare in tutto il Paese durante questo meraviglioso periodo dell'anno, dai sentieri acciottolati dei villaggi più remoti ai locali più eleganti della capitale.

Spesso accompagnati da auguri di salute, prosperità e realizzazione, i canti rumeni sono ben lontani dall'essere semplici canzoni natalizie. Di solito si accompagnano a rituali, costumi e strumenti speciali, nonché a particolari performance teatrali, generando un vero e proprio spettacolo. Alcuni dei più popolari sono Steaua (la processione canora dei ragazzi della stella), Capra (la capra) e Plugusorul.

Che si tratti di canti religiosi, di puro folklore o di rappresentazioni teatrali, i canti natalizi rumeni sono particolarmente meravigliosi e ricchi di significato.

Altre tradizioni natalizie

Mercatino di Natale a Brasov

Altre tradizioni e usanze natalizie in Romania includono la decorazione dell'albero di Natale, che di solito viene eseguita da tutta la famiglia un paio di giorni prima di Natale; l'arrivo di Babbo Natale con il suo sacco pieno di regali, una pratica che si svolge alla vigilia di Natale; la decorazione di ogni città con milioni di luci scintillanti e, naturalmente, gli affascinanti Mercatini di Natale sparsi in tutto il Paese.

Quest'ultimo è una pratica relativamente nuova in Romania ma ha riscosso un successo strepitoso, diventando una parte importante del Natale. I mercatini di Natale più belli della Romania si trovano nelle città medievali della Transilvania, tra cui Sibiu, Brasov e Cluj, ma vale la pena di visitare anche la Fiera di Natale di Bucarest.

Queste sono solo alcune delle tradizioni natalizie più popolari in Romania, ma il vero spettacolo si svolge in campagna, dove il folklore prende vita e ogni regione mette in mostra i propri costumi e le proprie tradizioni tramandate di generazione in generazione: un'esperienza davvero autentica per chiunque visiti il mio Paese durante le vacanze invernali.