Un tour di Tallinn attraverso la sua architettura

I turisti si recano a Tallinn per conoscere il suo maestoso centro storico, ricco di edifici che riflettono le sue origini medievali. Ma è un grosso errore pensare che a Tallinn non ci sia altro che questa parte della città e il suo passato.

Se andate oltre il centro storico, troverete una meravigliosa varietà di aree e quartieri che rivelano la vera natura di questa città. Alcune zone di Tallinn mostrano il lato più grandioso della città, mentre i quartieri popolari e le ex aree industriali ne evidenziano l'evoluzione moderna.

Il bello è che si può imparare molto dallo stile e dal design degli edifici in ognuna di queste aree. Quindi, per avere un'idea completa della città, fate una passeggiata attraverso l'architettura di Tallinn, dal suo nucleo medievale superbamente conservato alle case di legno color arcobaleno della Kalamaja.

Centro storico di Tallinn

Città vecchia di Tallinn

Ogni visita a Tallinn non può che iniziare dal suo suggestivo centro storico. Dopotutto, poche capitali europee vantano una Città Vecchia così ben conservata che dà immediatamente l'idea dei suoi albori.

Tallinn ha ottenuto i diritti di città nel 1248, ma il suo centro storico è stato plasmato soprattutto dal periodo in cui faceva parte della prospera Lega Anseatica, tra il XIV e il XVI secolo. In questo periodo, la ricchezza e l'importanza della città come centro commerciale raggiunsero l'apice, portando a una frenesia edilizia che ha dato alla capitale estone molti dei suoi punti di riferimento più degni di nota.

Al centro della Città Vecchia si trova il Municipio di Tallinn, uno splendido edificio gotico del 1404. È proprio lo stile gotico medievale a rendere la Città Vecchia così affascinante, sia che si guardi la sala della Grande Gilda, sia che si percorra il Passaggio di Santa Caterina o che si faccia un salto nel Cortile dei Maestri.

Toompea

Toompea, Tallinn

In realtà, però, questi luoghi raccontano solo una parte della storia della Città Vecchia di Tallinn. Il centro storico è sempre stato diviso, con una metà inferiore e una superiore che riflettono perfettamente la struttura sociale della città.

I cittadini locali vivevano nella parte bassa della città, mentre la potenza straniera che occupava la città viveva sulla collina di Toompea. È solo quando si sale su Toompea che si vede un altro lato del passato di Tallinn.

Gli ultimi occupanti a plasmare il volto di Toompea furono i russi durante il XVIII e il XIX secolo. Sebbene non abbiano rimodellato completamente la Città Alta, la loro presenza è evidente ancora oggi. Lo si vede sia nella bella facciata barocca che hanno aggiunto al Castello di Toompea, sia nella brillante Cattedrale Alexander Nevsky, costruita di fronte nel 1900.

Kalamaja

Case in legno a Kalamaja, Tallinn

I confini di Tallinn, un tempo confinati all'interno delle sue possenti mura, sono cambiati parecchio negli ultimi cento anni. Oggi è più evidente che nel quartiere alla moda di Kalamaja, a nord-ovest della Città Vecchia.

A lungo semplice villaggio di pescatori, Kalamaja divenne un quartiere industriale di Tallinn all'inizio del XX secolo. Ben presto si riempì di grandi edifici in legno per gli operai e la classe operaia, e da allora il suo aspetto non è cambiato.

Passeggiando per il quartiere si possono ancora vedere file di questi grandi edifici in stile antico, che spesso sfoggiano una porta dipinta in modo vivace come tocco moderno. Questi palazzi e queste grandi case sono oggi abitati da giovani professionisti e famiglie, il che rende questa zona residenziale molto tranquilla da esplorare.

Tuttavia, ci sono accenni di gentrificazione nella zona, con la nascita di appartamenti moderni ai suoi margini.

Kadriorg

Palazzo Kadriorg, Tallinn

Da Kalamaja, quartiere operaio, si passa al quartiere di Kadriorg, molto più prestigioso. Infatti, non appena si mette piede nel quartiere di Kadriorg, diventa chiaro che questa è una delle zone più ricche di Tallinn da molto tempo.

Sebbene la zona sia nota soprattutto per il sublime Palazzo Kadriorg, lungo le sue strade verdeggianti si trovano anche numerose ville e palazzi storici. Queste grandiose residenze sono i resti del periodo in cui Kadriorg era una fiorente città di villeggiatura nel XIX secolo. Sebbene ancora oggi siano di alto livello, ci sono più di qualche villa che ha visto giorni migliori.

Ma non c'è dubbio che il Palazzo Kadriorg e la sua colorata architettura barocca siano l'attrazione principale di questo angolo verde di Tallinn. L'architetto italiano Nicola Michetti progettò il palazzo per lo zar russo Pietro I nel 1718 e rimane l'unico palazzo barocco del Paese.

Il Linnahall

Il Linnahall, Tallinn

Risalendo il porto di Tallinn si incontra l'enorme e imperdibile Linnahall. Questa colossale sala da concerto è una stridente reliquia del periodo in cui l'Estonia era sotto il controllo dell'Unione Sovietica. Esempio da manuale dello stile architettonico brutalista, è uno dei pochi edifici di questo tipo a Tallinn, insieme alla Biblioteca Nazionale dell'Estonia.

Questa immensa struttura in cemento, oggi fatiscente, fu costruita come sede delle Olimpiadi estive di Mosca del 1980, in modo che Tallinn potesse ospitare le gare di vela olimpiche. Sebbene all'epoca fosse un segno di importanza e per un certo periodo abbia avuto un buon successo come sede di concerti, le dimensioni improponibili dell'edificio e gli astronomici costi di manutenzione hanno portato alla sua chiusura nel 2010.

Visitando il Linnahall oggi è possibile passeggiare per gran parte di questo tempio del cemento, almeno per le sezioni non recintate. Dalla lunga e desolata passeggiata fiancheggiata da pali della luce all'eliporto vuoto, il Linnahall sembra un monumento all'eredità sovietica in Estonia, di cui la gente del posto non si cura molto.

Quartiere Rotermann

Quartiere Rotermann, Tallinn

Anche se finora si è esplorato il passato della città, Tallinn è certamente un luogo che guarda al futuro. Lo si vede nel suo ruolo di hub per le start-up tecnologiche, ma ancor più chiaramente nel quartiere Rotermann, recentemente riqualificato.

Direttamente a est della Città Vecchia, vicino al porto della città, Rotermann era un altro paesaggio industriale non amato del XIX secolo. L'area ospitava fabbriche dismesse, magazzini e persino un mulino, tutti fortemente legati alla storia commerciale della città. Solo nell'ultimo decennio questo quartiere ha ricevuto la necessaria cura.

Oggi, i vecchi edifici industriali di Rotermann hanno ricevuto un tocco moderno e innovativo, rivitalizzando lo spazio per il XXI secolo. Le fabbriche e i magazzini un tempo abbandonati hanno ricevuto nuove facciate e ora ospitano in modo creativo negozi, caffè, ristoranti e persino hotel, portando nuova vita alla zona.