Costruite con l'inflessibile desiderio di dimostrare la portata della loro devozione, le cattedrali più importanti d'Europa, pur variando per stile, età e dimensioni, sono state tutte progettate per raggiungere lo stesso obiettivo. Sebbene nel corso degli anni abbiano svolto diverse funzioni – sedi di vescovi, luoghi di culto, centri di apprendimento – oggi rappresentano un legame con il nostro passato collettivo, indipendentemente dal fatto che condividiamo o meno la stessa fede.
Una delle funzioni principali di centri religiosi come questi è stata quella di preservare l'arte e l'architettura per le generazioni future. All'interno di molte di queste istituzioni si possono trovare alcune delle più magnifiche opere d'arte degli artisti più famosi d'Europa. E se si considera che sono ospitate in alcuni degli edifici più rivoluzionari che l'uomo abbia mai creato, sembra sempre più necessario trovare il tempo per visitarne il più possibile.
Dall'Inghilterra ai Balcani, ecco uno sguardo all'interno di alcune delle cattedrali più spettacolari d'Europa.
Cattedrale di Berlino, Germania
La più grande chiesa protestante della Germania, la Cattedrale di Berlino (Berliner Dom) è sopravvissuta a stento al suo passato ricco di storia.
Mentre l'esterno risente ancora di questi danni (attualmente si stanno raccogliendo fondi per le riparazioni), l'interno è stato completamente restaurato tra il 1975 e il 2002. La navata centrale, l'imponente distesa che si estende sotto la cupola centrale, è diventata ancora più regale di prima. I pilastri di marmo lucido guidano lo sguardo verso l'interno della cupola, dove finestre strategicamente posizionate illuminano gli intricati dettagli dorati e affrescati.
Cattedrale Alexander Nevsky, Sofia, Bulgaria
Simbolo della Bulgaria, la Cattedrale Alexander Nevsky (Sveti Aleksandar Nevski) è un capolavoro neobizantino nella capitale della nazione, Sofia. Costruita per commemorare la vittoria bulgara sull'impero ottomano alla fine del XIX secolo, fu intitolata a un principe russo del XIII secolo diventato santo come gesto di apprezzamento per l'aiuto della Russia durante la guerra.
Quando si entra, si scopre che l'edificio è ricco di elementi architettonici provenienti da tutto il mondo, come il marmo italiano, l'onice brasiliano e l'alabastro indiano. Nel seminterrato c'è un piccolo museo con una delle più grandi collezioni europee di arte bizantina, reliquie e icone, ma il gioiello della cattedrale potrebbe essere la sua collezione di mosaici veneziani incredibilmente intricati.
Basilica Patriarcale di San Marco, Venezia, Italia
Fiancheggiando la famosa Piazza San Marco, la Basilica di San Marco (Basilica Cattedrale Patriarcale di San Marco) è il simbolo di Venezia. È passata attraverso molte iterazioni, le prime delle quali risalgono al I secolo, anche se l'edificio che conosciamo oggi ha iniziato a prendere forma più di un millennio dopo.
È semplicemente grondante di mosaici a fondo oro. A differenza di molte altre chiese italiane, San Marco non è mai passata dalla decorazione a mosaico a quella ad affresco, soprattutto perché le tessere utilizzate per realizzarli sono una specialità veneziana.
Insieme alla sua massiccia cupola centrale, il risultato è un'impressionante testimonianza del posto che Venezia continua a occupare all'interno della Chiesa cattolica. È tristemente nota la presenza di una serie di opere saccheggiate da altri siti religiosi in Europa, tra cui oggetti provenienti dalla Basilica di Santa Sofia nell'odierna Istanbul e in Turchia.
Cattedrale di Santa Maria di Palma, Maiorca, Spagna
Esempio di stile gotico catalano, la Cattedrale di Palma, o semplicemente La Seu come viene chiamata localmente, è stata costruita sul sito di una moschea che esisteva durante l'occupazione moresca di Maiorca.
Con oltre 60 vetrate, la Catedral-Basílica de Santa María de Mallorca è stata soprannominata "Cattedrale della Luce" grazie al rosone centrale che sovrasta la navata centrale e che al mattino proietta fasci di luce multicolore in tutta la sala principale. Essendo puntellata dall'esterno, i pilastri portanti interni sono abbastanza sottili da non interrompere lo spazio interno.
Cattedrale di Salisburgo, Austria
Costruita, distrutta, demolita, rimodellata e ricostruita più volte nel corso di quasi due millenni, l'attuale versione della Cattedrale di Salisburgo (Salzburger Dom) risale a un progetto di costruzione della fine del XII secolo.
I suoi interni in marmo bianco brillante sono lo sfondo perfetto per i numerosi affreschi degli artisti italiani Donato Mascagni e Ignazio Solari; di particolare rilievo sono quelli all'interno della cupola, che raffigurano diverse scene dell'Antico Testamento. Vi si trova anche il fonte battesimale del XIV secolo in cui Mozart stesso fu battezzato nel 1758.
Cattedrale di San Basilio, Mosca, Russia
Sebbene il suo status attuale all'interno dell'Ortodossia russa sia alquanto nebuloso, essendo stata confiscata nel 1928 in base agli statuti sull'ateismo dell'URSS, la Cattedrale di San Basilio (Sobor Vasilija Blazenog) ospita ancora un servizio religioso settimanale, ripristinato nel 1997.
Mentre il suo aspetto da cartolina è simbolo della Russia come nazione, i visitatori noteranno che il suo design interno rispecchia i colori caleidoscopici e vibranti del suo iconico esterno. È una testimonianza della muratura in Moscovite; all'epoca della sua costruzione, la tecnica era così apprezzata che si lasciò il mattone a vista ovunque fosse possibile, arrivando persino a dipingere la pietra solida per farla assomigliare a un vero mattone nei punti in cui era necessaria una lastra solida per sostenere il peso delle 9 cupole.
Cattedrale della Santa Croce e di Santa Eulalia, Barcellona, Spagna
Anche se a volte viene trascurata dai turisti che preferiscono visitare La Sagrada Familia di Gaudì, la Cattedrale di Barcellona (Catedral de la Santa Creu i Santa Eulàlia) è un pezzo incredibilmente importante e rappresentativo dell'architettura ibrida gotico-barocca.
Sebbene vi si trovino oltre cento monumenti e cappelle dedicate ai santi, molti visitatori si dirigono direttamente verso il tetto, che offre una vista a 360º su Barcellona. Un'altra attrazione è il bellissimo cortile gotico dove sono custodite e curate 13 oche bianche. Questo significa l'età che aveva l'omonima Eulalia quando fu martirizzata, il cui corpo è ancora sepolto davanti all'altare principale della cattedrale.
Cattedrale di Colonia, Germania
La Cattedrale di Colonia (Kölner Dom), il monumento più visitato di tutta la Germania, ospita oltre sei milioni di visitatori all'anno. Nel suo interno cavernoso si trovano molti tesori, tra cui un sarcofago incredibilmente ornato e dorato, chiamato Santuario dei Re Magi, che si dice contenga i resti dei Magi biblici, o colloquialmente, i tre saggi. Qui si trovano anche il Gero-Kreuz, un enorme crocifisso di legno ornato d'oro, e la Madonna di Mailänder, raffigurante la Vergine Maria e un Gesù bambino.
Cattedrale di San Vito, Praga, Cechia
Situata all'interno del Castello di Praga, la Cattedrale di San Vito (Metropolitní Katedrála Svatého Víta) ha richiesto quasi 600 anni per essere completata, con gli ultimi ritocchi ancora nei primi anni del secolo scorso.
L'edificio è famoso per le sue numerose e impressionanti vetrate, tutte raffiguranti diversi artisti di varie epoche nel corso della sua costruzione. Tra queste, probabilmente la più notevole è quella della cappella arcivescovile, realizzata dal maestro ceco dell'Art Déco Alphons Mücha. Anche se ci sono diverse altre piccole scene intorno, il ritratto centrale è quello del patrono San Venceslao con sua nonna, Santa Ludmila.
Duomo di Milano, Italia
La cattedrale centrale di Milano è così grande, intricata e decorata che ci sono voluti quasi sei secoli per completarla; le ultime fasi della costruzione si sono concluse nel 1965.
Il Duomo di Milano è la chiesa più grande d'Italia – la Basilica di San Pietro si trova infatti nella sovrana Città del Vaticano – ed è stata descritta sia affettuosamente che con cattiveria come vistosa, confusa e sgargiante. All'interno, vanta quello che è forse il più bell'esempio di soffitto gotico a volta esistente al mondo, il tutto contrastato da un pavimento in marmo intarsiato a più fogli.
Pur ospitando molte importanti opere d'arte italiane, la più sorprendente è la scultura in marmo di San Bartolomeo, scolpita da un allievo di Leonardo stesso. Famoso per essere stato scuoiato vivo dai Romani, assicurandosi così un posto nel martirio cristiano, questa immagine del defunto santo trova tutti i suoi tendini e la sua muscolatura esposti, drappeggiati in un rendering della sua stessa pelle.
Santa Sofia, Istanbul, Turchia
Costruita originariamente durante il regno di Costantino sotto gli auspici del Sacro Romano Impero, la Basilica di Santa Sofia (Ayasofya) è stata riconsacrata più volte nel corso degli anni come casa dell'Islam, del Cristianesimo e persino come museo laico di proprietà del governo turco.
È rimasta tale fino a tempi molto recenti, quando nel 2020 è stata ristabilita come moschea, con i numerosi affreschi e dipinti cristiani rimossi o murati dal nuovo regime, in attesa di una decisione sul loro destino.
Nonostante il cambiamento di scenario, non si dovrebbe rinunciare a una visita, perché stare all'interno sotto la sua cupola pendente (la prima del suo genere al mondo) lascia ancora oggi i visitatori in soggezione, nonostante sia stata costruita più di 1400 anni fa.
Cattedrale di Firenze, Italia
Costruito all'epoca della Firenze medicea, il Duomo di Firenze, come viene comunemente chiamato in Italia, è una meraviglia dell'architettura gotica. È sormontato dalla cupola del Brunelleschi, icona dello skyline fiorentino e tuttora la più grande cupola in muratura del mondo.
Progettata appositamente per trasmettere ai visitatori la sensazione di vuoto, la vista dell'interno della cupola dalla cupola è particolarmente suggestiva. L'interno è ricoperto da affreschi realizzati da Giorgio Vasari e Federico Zuccari, notoriamente vibranti grazie a un progetto di restauro durato quasi 20 anni e finalmente completato negli anni '90.
Il tempio di York, Inghilterra
Progettata per essere la più grande cattedrale della regione, la York Minster (Cattedrale e Chiesa Metropolitana di San Pietro a York) ha richiesto quasi 250 anni per essere costruita. È sopravvissuta a quattro grandi incendi e a diverse guerre, tra cui la Seconda Guerra Mondiale, quando 80 vetrate furono temporaneamente rimosse e conservate per proteggerle dai danni dei raid aerei.
Pur ospitando diverse volte, lo spazio probabilmente più suggestivo è la Sala Capitolare, il cui soffitto a cupola è stato accuratamente dipinto e circondato da alcune delle più belle vetrate della cattedrale. Lo spazio è circondato da 44 grandi poltrone destinate ai membri del capitolo monastico della cattedrale.
Cattedrale di Santo Stefano, Vienna, Austria
La Cattedrale di Santo Stefano (Stephansdom), che prende il nome dalla Stephansplatz in cui si trova nel centro di Vienna, è un punto di riferimento essenziale per tutta l'Austria. La sua struttura un po' labirintica comprende sette cappelle separate, oltre a un seminterrato con catacombe adiacenti alla cripta ducale.
L'attrazione maggiore è probabilmente il pulpito in pietra ornato, che reca numerose immagini preziose per la cristianità. Tra le altre incredibili opere d'arte ospitate qui c'è il recente ritrovamento di un dipinto sotto strati di sporcizia in una stanza che ora è il negozio di souvenir. Rinvenuto solo nel 2020 nell'ambito di un progetto di restauro, si ritiene che sia stato realizzato da Albrecht Dürer.
Cattedrale di Nostra Signora, Anversa, Belgio
Ha il campanile più alto del Belgio ed è il più grande edificio gotico del mondo di lingua olandese, ma è interessante notare che molti dei componenti gotici che si vedono decorare la Cattedrale di Nostra Signora (Onze-Lieve-Vrouwekathedraal) sono in realtà aggiunte del 1800.
È sopravvissuta a molti cambi di regime, guerre, incendi e numerosi furti, ma nonostante il suo passato ricco di storie, la sua luminosa e voluminosa navata attira da centinaia di anni pellegrini cattolici e altri ammiratori da tutto il mondo. Qui si trovano anche alcune importanti opere di Peter Paul Rubens, due delle quali furono rubate da Napoleone ma poi restituite alla cattedrale.
Concattedrale di San Giovanni, La Valletta, Malta
Dall'esterno non sembra molto diversa da qualsiasi altra basilica minore, ma i visitatori della Concattedrale di San Giovanni (Kon-Katidral ta' San Ġwann) hanno di fronte a sé una sorpresa.
Una volta entrati, si noterà immediatamente quanto i suoi architetti abbiano lottato per renderla in tutto e per tutto uguale a una delle grandi cattedrali dell'Europa continentale, e si potranno anche notare le chiare influenze di diversi stili di design continentali.
Guardare in alto dalla navata principale può essere vertiginoso, ma anche sotto i piedi c'è una sorpresa. Quasi 400 lapidi sono intarsiate nell'intricato pavimento di marmo e indicano l'ultima dimora di molti importanti cavalieri europei.
Cattedrale di Pisa, Italia
Proprio accanto all'iconica torre pendente, la Cattedrale di Pisa (Duomo di Pisa) è in realtà molto più impressionante di quanto la sua mancanza di fama relativa potrebbe far pensare.
Costruita con lo stesso marmo bianco e lucente della sua vicina, rappresenta la quintessenza del romanico pisano, uno stile iper-locale dell'architettura italiana. Forse la cosa più impressionante è il soffitto a cassettoni dorato, che risplende luminoso sulla distesa centrale, contrastando piacevolmente con gli accenti interni in marmo bianco e nero alternati.
Cattedrale di Đakovo, Croazia
Il più grande esempio di stile architettonico revival croato, la Cattedrale di Đakovo (Katedrala Bazilika Svetog Petra) è stata costruita in 4 anni alla fine del XIX secolo, ma ce ne sono voluti altri 12 per decorare gli interni.
Se la visitate, noterete che ne è valsa la pena; il colore degli interni è prevalentemente blu cobalto e oro, anche se troverete accenni di marmo importato variegato e finestre ornate che sembrano catturare la luce in ogni direzione. Si suppone che, entrando per la prima volta, Papa Giovanni XXIII l'abbia definita "la più bella cattedrale tra Venezia e Istanbul".